Impara cos’è Arduino, il progetto pensato per permettere ad artisti creativi, designer e progettisti di realizzare le loro idee senza dover disporre di molte conoscenze tecniche.
L’idea alla base di Arduino quindi è rendere la creazione di progetti elettronici più veloce ed agevole ma sopratutto facile e alla portata di tutti.
Ma cos’è Arduino esattamente?
Arduino si presenta come una piccola scheda elettronica (che può stare tutta in una mano) equipaggiata di un micro-controllore centrale (la CPU) e di un po’ di componenti elettronici di contorno.
Un’altra caratteristica che ha reso Arduino una rivoluzione nel mondo dell’elettronica è il fatto che il suo circuito elettronico sia stato “rilasciato con licenza open source”.
Questo significa che chiunque può riprodurre da solo una scheda Arduino in casa, sia per scopo hobbistico ma anche per scopo commerciale senza dover preoccuparsi di alcun tipo di licenza.

Il team dei creatori di Arduino oltre alla scheda hardware, hanno creato anche un ambiente di sviluppo ed un semplice linguaggio di programmazione per programmare il cervello/CPU della scheda.
L’ ambiente di sviluppo (il software che utilizzeremo per scrivere i nostri programmi) e il linguaggio di programmazione sono naturalmente anch’essi completamente liberi e gratuiti: per scaricarli e trovare la documentazione basta collegarsi al loro sito ufficiale.
L’ambiente di sviluppo (IDE) può essere utilizzato su diversi sistemi operativi: windows, linux e mac os questo significa che possiamo utilizzare il nostro pc di casa qualsiasi esso sia.
Il risultato di tutta questa libertà e semplicità ha portato ad un rapido diffondersi della scheda in tutto il mondo abbassandone di molto il prezzo e dando vita a una community molto vasta.
Questa community è composta sia di hobbisti che di professionisti che hanno il piacere di condividere i loro progetti e le loro conoscenze con chiunque voglia avvicinarsi a questo mondo.
Spesso infatti il progetto di un nuovo prodotto commerciale viene realizzato con Arduino e sono ogni giorno sempre di più i progetti hobbystici che finiscono per diventare un prodotto innovativo che sfonda nel mercato.
Il mondo di Arduino: cos’è e cosa puoi farci

Il team di Arduino con il tempo ha perfezionato il loro circuito pubblicando continuamente versioni nuove e migliorate.
Non si sono limitati solo all’aggiornamento del loro circuito principale ma hanno sviluppato anche delle versioni personalizzate di Arduino per particolari ambiti di utilizzo.
Un esempio ne è la scheda Arduino LilyPad che permette di inserire il circuito in un tessuto potendo costruire, ad esempio, indumenti interattivi: un esempio molto conosciuto e basilare sono le felpe con i vari led lampeggianti oppure quelle che riproducono dei suoni (Ex: T-Shirt di Natale).
Le varianti di Arduino create sono molte, dedicate ai più svariati ambiti di utilizzo, ma una volta imparato come utilizzare la prima scheda saremo in grado di usare anche le altre schede: il linguaggio di programmazione infatti è lo stesso!
Come si programma Arduino
Per cominciare con il tecnico il linguaggio utilizzato per programmare Arduino si chiama Wiring ed è un derivato dal c/c++ con l’aggiunta delle istruzioni necessarie per l’input/output dei nostri progetti.
I programmi che realizziamo vengono solitamente denominati sketch e quando li salviamo il file ha un’estensione .ino.
Anche se Arduino è un progetto completamente opensource, il logo di Arduino è un marchio registrato e quindi solo le schede originali avranno questo marchio mentre le schede clone di solito hanno un nome che finisce con “duino”, ne sono un esempio Freeduino e Paperduino, due schede clone molto diffuse.
Ci sono ogni giorno nuovi “cloni” compatibili ma con caratteristiche aggiuntive specifiche per certi tipi di progetti create da sviluppatori esterni, sempre programmabili con lo stesso linguaggio di programmazione (definite per questo Arduino compatibili).
Ci sentiamo veramente negati e abbiamo lo stesso paura di fare dei danni? La scheda costa poco attualmente un modello base costa circa 20€, se bruciano per errore l’integrato principale cambiarlo costa solo 4€ circa.
Per i nerd come me che hanno letto l’articolo ecco un po’ di dettagli tecnici:
- un processore ATmega 328 con 16 Mhz di clock
- 14 Input/output digitali (di cui sei possono funzionare come PWM)
- 6 ingressi analogici
- Una memoria Flash da 32KB (di cui 0.5KB sono usati per il bootloader di Arduino) dove vengono memorizzati i nostri sketch.
- 2KB di SRAM (static random access memory) in questa memoria vengono memorizzate le variabili create dal nostro sketch mentre è in esecuzione
- 1KB EEPROM Qui possono essere memorizzati valori che vogliamo durino nel tempo
- Tensione di alimentazione dai 7 ai 12 Volt
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